1985-14-1986-15 - Bosco delle Penne Mozze - Aspem

As.Pe.M.
Associazione "Penne Mozze"
fra le Famiglie dei Caduti Alpini
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1985-14-1986-15

Raduni, veglie e cerimonie
1985 - Quattordicesimo Raduno, 2 settembre


Gli impegni dell’85 iniziano a maggio quando ci troviamo per provvedere all’annuale sfalcio dell’erba, così da rendere ordinato ogni angolo del nostro Memoriale.
Ci sono poi da collocare 217 nuove stele: fatte le buche, porteremo ancora in alto, acqua, ghiaia e cemento, naturalmente a spalle, alla maniera alpina.
Arriviamo comunque puntuali alla data del raduno con gli impegni assolti ed ancora una volta la presenza di tante persone ci conferma che il nostro lavoro non è stato inutile.
1986 - Quindicesimo Raduno, 7 settembre


Nel secondo anniversario della posa del Cippo ai Caduti dei Lager, l’A.N.E.I. indice un Raduno provinciale al “Bosco” con la presenza del Presidente Nazionale, prof. Piasentin, e del celebrante, ex internato, padre Giacomo Manente.
Per noi, queste presenze assai gradite, sono ancora una volta motivo di soddisfazione ma anche di incitamento a ulteriori progressi.
L’impegno operativo per completare il “Bosco” è rivolto quest’anno a collocare 200 nuove stele.
La cerimonia si svolge il 7 settembre e mostra notevole partecipazione. A rappresentare ufficialmente il Governo viene il Sottosegretario al Commercio Estero On. Gianfranco Rocelli, accolto dal Prefetto dott. Corrado Scivoletto. Numerosissime anche le Autorità civili e militari e una folla di Alpini giunti non solo da ogni parte del Veneto, ma anche dall’Abruzzo, dalla Liguria, dal Piemonte e dalla Lombardia.
Il Gen. di Divisione Giorgio Ridolfi, alpino e presidente dell’Associazione Combattenti e reduci della Provincia di Treviso, nel suo discorso commemorativo fa anche il punto dei lavori fino ad oggi eseguiti e sottolinea:
... Sono oltre duemila le stele già posate: cento circa di Caduti d’Africa e delle imprese coloniali, quasi mille di Caduti nel primo conflitto mondiale.
Di Caduti nel secondo conflitto mondiale, più numerosi dei primi, ve ne sono già in sito un altro migliaio.
Ed in mezzo alle stele tante altre opere d’arte forgiate nel ferro con rara maestria…
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