2015-44 - Bosco delle Penne Mozze - Aspem

As.Pe.M.
Associazione "Penne Mozze"
fra le Famiglie dei Caduti Alpini
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2015-44

Raduni, veglie e cerimonie
2015 - Quarantaquattresimo Raduno, 6 settembre 2015

Molto importante anche quest'anno il grande raduno al Bosco che ha visto ancora una volta una grande partecipazione nel segno dei valori alpini di fratellanza e solidarietà.
Nell'occasione l'Albero del Ricordo si è arricchito di altre due Foglie, quelle di Bassano del Grappa e Casale Monferrato perché, come ha ricordato il Presidente Claudio Trampetti, il Bosco possa essere il luogo della memoria non solo degli Alpini trevigiani, ma di tutti gli Alpini d'Italia. Con queste sono ormai una quarantina le "foglie" di Sezioni ANA di tutta Italia che qui vogliono ricordare i loro Caduti.
La S. Messa è stata celebrata da monsignor Sandro Capraro che nell'omelia ha ricordato come gli alpini siano sempre stati consapevoli della presenza di Di al loro fianco nei momenti di guerra come e anche ora nei loro interventi di solidarietà.
Nell'intervento ufficiale il Consigliere Nazionale di Vittorio Veneto Gen. Renato Genovese ha sottolineato l'impegno degli alpini, con tutta la comunità a tenere lontane le guerre perchè "i morti e le sofferenze dei nostri padri e noni non possono essere dimenticate"
La Veglia di Natale
Una vigilia al Bosco molto partecipata - Trampetti: ''Quasi un raduno


Come lo scorso anno a sorpresa, alla "vigilia di Natale al Bosco" è arrivato anche il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, con alcuni consiglieri nazionali. La sua presenza ha ravvivato dawero e inorgoglito tutti nella pur breve e significativa cerimonia di ricordo delle Penne Mozze.
Come da tradizione della vigilia di Natale delle quattro sezioni trevigiane si è svolta con brevi letture e canti del Coro Col di Lana, e, altra gradevole sorpresa, soprattutto con la presenza di diverse centinaia di alpini confluiti il giovedì pomeriggio del 24 dicembre, nella Valle di San Daniele.
Questo ha fatto esclamare al presidente dell'AsPem Claudio Trampetti, che "Quando vent'anni fa partiva questa iniziativa, sembrava dovesse rimanere una cosa tra pochi intimi, poi con il passa parola è diventato in pratica il secondo raduno intersezionale annuale delle penne nere trevigiane, paragonabile quasi al raduno ufficiale della prima settimana di settembre. E' una cosa che dawero riscalda il cuore".
La "vigilia al Bosco" 2015 inoltre ha rappresentato anche il termine delle manifestazioni per i 90 anni della sezione di Conegliano, e un ulteriore passo di  awicinamento alle adunate triveneta e nazionale dei prossimi due anni, quando il "memoriale" di Cison, il Bosco, conosciuto a livello nazionale, diventerà una delle principali attrazioni per la memoria degli alpini andati avanti.
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