2025-54
Raduni, veglie e cerimonie
Cinquantaquattresimo Raduno - 31 agosto 2025
Si è rinnovato domenica 31 agosto il rito annuale del Raduno al Bosco delle Penne Mozze, evento sempre più partecipato e sentito non solo dagli alpini della Provincia di Treviso con le loro quattro Sezioni, ma anche diverse altre; erano infatti presenti, oltre ai Vessilli delle Sezioni di Conegliano, Treviso, Valdobbiadene e Vittorio Veneto, anche quelli Alto Adige, Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Brescia, Cadore, Cusio Omegna, Feltre, Gorizia, Intra, Marostica, Padova, Parma, Pordenone, Torino, Udine, Venezia, Verona e Vicenza. Particolare menzione per quello della Sezione Brasile e di pari passo i Gagliardetti dei Gruppi valutati in circa 150 e più.
Presenti anche i Gonfaloni dei Comuni di Nervesa della Battaglia, Moriago della Battaglia e Sernaglia della Battaglia decorati di Medaglia d'Oro al Merito Civile, e quelli di Cison di Valmarino, Conegliano, Susegana, Villorba, Osago, Arcade, Piave di Soligo, Santa Lucia di Piave e Altivole.
La cerimonia ha avuto inizio alle 10,30 con l'accoglienza della Bandiera del Comune di Treviso e il Gonfalone di Vittorio Veneto Decorati di Medaglia d'oro al V.M., seguiti dai Vessilli delle quattro Sezioni trevigiane e dalla Bandiera dell'As.Pe.M.
Si è poi proceduto all'Alzabandiera e successivamente agli Onori ai Caduti con la partecipazione del Vice Presidente dell'ANA Alessandro Trovant, Il Gen. C.A. Antonello Vespaziani, il Sindaco di Cison Cristina Da Soller e il Presidente del Comitato del Bosco Marco Piovesan, seguiti dai Presidenti delle Sezioni di Conegliano, Francesco Botteon, Treviso, Franco Giacomin. Valdobbiadene, Massimo Burol, Vittorio Veneto, Maurizio Casetta, dal Capogruppo di Cison Carlo Dalla Fontana e dal Presidente dell'As.Pe.M. Varinnio Milan.
A questo punto si sono tenuti i vari interventi, iniziando dalla lettura di un messaggio del Presidente della Regione Veneto Dott. Luca Zaia. Hanno poi preso la parola, nell'ordine, il Presidente del Comitato del Bosco Marco Piovesan per un cenno di saluto e di benvenuto anche a nome dei Presidenti delle Sezioni trevigiane e dell'As.Pe.M., seguito dal Sindaco di Cison Cristina Da Soller e dal Vice Presidente Nazionale Alessandro Trovant.
Calorosa l'allocuzione ufficiale tenuta dal Presidente della Sezione ANA di Bassano Giuseppe Rugolo il quale, tra le tante cose, ha sottolineato come il Bosco delle Penne Mozze non sia più solo degli Alpini Trevigiani ma abbia ormai allargato i suoi confini all'intera nazione alpina.
Il Raduno è continuato con la celebrazione della S. Messa celebrata da S.E. Mons. Riccardo Battocchio, Vescovo della Città di Vittorio Veneto, assistito dai diaconi alpini Angelo Lunardi e Gino Poletta e concelebrata dal Segretario del Vescovo don Mirco Miotto e don Fabio Mantese arciprete parroco di Cison, preceduta dallo scoprimento e benedizione del nuovo ambone, opera dell'alpino Vittorio Buratto.
Al temine del rito religioso la lettura della Preghiera dell'Alpini da parte del Presidente dell'As.Pe.M. Varinnio Milan.
Interviene in chiusura il Gen. C.A. Antonello Vespaziani del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito che porta il suo saluto ed esprime il suo apprezzamento per l'esistenza di questo singolare luogo della memoria alpina e sottolinea la stretta collaborazione tra gli alpini in armi e l'Associazione Nazionale Alpini che formano un tutt'uno al servizio della nazione e delle sue Istituzioni.
Hanno accompagnato i vari momenti del Raduno e della S. Messa la Fanfara Alpina di Conegliano diretta dal maestro Mariano Cigala e il Coro Giulio Bedeschi di Conegliano diretto dalla maestra Simonetta Mandis.
In chiusura l'appuntamento al 24 dicembre 2025 per la tradizionale veglia di Natale al Bosco e al 30 agosto 2026 per il solenne 55° Raduno.
Si conclude con il gustoso rancio preparato dagli alpini cisonesi per l'occasione, accompagnato, come da tradizione dai canti dei presenti.
Fotografie di Danilo Omodei